III. YEHOSHOUA, IL NOME SOPRA TUTTI I NOMI
«Perciò Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni nome, affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra, e sotto terra, e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre.» Filippesi 2:9-11
Dio diede al Messia il nome di Yehoshoua (o Gesù). YHWH è il nome sopra tutti i nomi! Il nome di Yehoshoua Mashiah [Gesù il MESSIA] è tratto dal greco Iesous, proveniente dall'ebraico Yeshua’ che è una forma tardiva di Yehoshoua’, cioè Giosuè. Yehoshoua è composto da "YeHo" e "Shua". "YeHo" è una forma di "YaHu", un diminutivo del nome di Dio YHWH. "Shua" significa "un grido che chiede aiuto", "Un grido che salva", "Aiuto!". Yehoshoua significa "YHWH salva". Quindi dietro questo nome c'è l'idea di liberare, di salvare, di soccorrere. La traslitterazione aramaica di questo nome è Yeshua, tradotta in greco da Iesous e in latino da Iesus che dà Yehoshoua [Gesù].
La parola "Cristo" deriva dal greco Christos (unto) tradotto dall'aramaico mechiHa’ e dall'ebraico machiaH (unto, Messia) (Mt 1:17). Yehoshoua è quindi il nome personale di nostro Signore e Mechiha è il suo titolo.
«Ella partorirà un figlio, e tu gli porrai nome Gesù, perché è lui che salverà il suo popolo dai loro peccati». Matteo 1:21
Il Nome di Yehoshoua Mashiah [Gesù il MESSIA] rivela quindi esplicitamente la missione che stava per compiere, quella di liberare il suo popolo.
Colui che ha il Nome al di sopra di tutti i nomi è anche chiamato Re dei re e Signore dei signori (1 Ti. 6:15; Ap 19:16), Signore Gesù Cristo (Ef 5:20), Figlio di Dio (Mc 1: 1; 1 Giovanni 5:13), Fedele e vero (Ap. 19:11), la Parola di Dio (Ap 19:13), l'ammirevole o il miracolo, il Consigliere, il Dio potente, il Padre d'eternità e il Principe della pace (Isa. 9: 5), l’ultimo Adamo (1 Co. 15:45), lo Sposo (Mt 9:15), il Pastore sovrano (1 Pi. 5: 4), la Pietra Principale (1 Pi. 2: 6), il Figlio dell’uomo (Mt. 8:20), la Via, la Verità e la Vita (Gv. 14: 6), il Pane vivente disceso dal cielo (Gv. 6: 51), la Pietra vivente (1 Pi. 2: 4), il Leone di Giuda (Ap. 5: 5), il mediatore (1 Ti. 2: 5), il sommo sacerdote (Eb 6:20), il Salvatore (Lu. 2:11), il Seme di Davide (2 Ti. 2: 8), l'Agnello di Dio (Gv. 1:29), Dio (Gv. 1: 1, 14; Ro. 9: 5; 1 Tim. 3:16; Tit. 2:13) ecc.
Sotto la Legge, questo Nome non poteva essere rivelato, motivo per cui i demoni non potevano essere scacciati. In verità, in tutto il Tanakh, non c'è traccia di liberazione da uno spirito demoniaco. Quando il re Saul disubbidì a Yahweh, uno spirito malvagio inviato da Dio iniziò a tormentarlo. Davide fu quindi arruolato per suonare l'arpa per alleviare Saul. Questo lo calmò temporaneamente, ma lo spirito non poteva essere definitivamente scacciato (1 S. 16: 14-23). Ora il nome di Dio non è più un mistero. Una volta rivelato il nome di Yehoshoua, iniziò il servizio di liberazione. Ora possiamo scacciare i demoni nel Nome di Gesù Cristo (Marco 16:17).
Il suo nome è come una procura per svolgere la missione del Signore sulla terra come figli di Dio e come Chiesa.
Come l'angelo di Dio l’aveva descritto a Manoach in Giudici 13, questo nome è meraviglioso perché è accompagnato dalla divina onnipotenza. Il mondo, i demoni, il diavolo sono soggetti a lui. Questo è il motivo per cui dobbiamo fare tutto nel nome di Yehoshoua Mashiah [Gesù il MESSIA], l'unico Salvatore (Isaia 45:21, Gioele 2:32; At. 4:12; Ro. 10: 9-13).
«Qualunque cosa facciate, in parole o in opere, fate ogni cosa nel nome del Signore Gesù ringraziando Dio Padre per mezzo di lui» Colossesi 3:17
IV. Yehoshoua Mashiah [Gesù il MESSIA] È "IO SONO"
«Dio disse a Mosè: Io sono colui che sono. Poi disse: Dirai così ai figli d'Israele: "l'IO SONO mi ha mandato da voi"». Esodo 3:14
"IO SONO" (Ehyeh in ebraico), è la fonte del nome di Yahweh. Come abbiamo già visto, Yehoshoua [Gesù] significa "Yahweh salva". Or, nel vangelo di Giovanni, Gesù ha affermato chiaramente e ripetutamente di essere l'"IO SONO" di Esodo 3:14.
"Io sono il pane della vita" (Giovanni 6:35)
"Io sono la luce del mondo" (Giovanni 8:12)
"Io Sono il buon pastore" (Giovanni 10:11),
"Io sono la porta" (Gv. 10: 7)
"Io sono la risurrezione" (Gv. 11: 25)
"Io sono la via, la verità e la vita" (Gv. 14: 6)
"Io sono la vera vite" (Gv. 15: 1).
Allo stesso modo, nel brano di Giovanni 4:26, il Signore Yehoshoua Mashiah [Gesù il MESSIA] si presentò alla donna samaritana come "IO SONO" d’Esodo 3:14 «Gesù le disse: Sono io, io che ti parlo!».
Lo rese ancora più palesemente chiaro nel capitolo 8 del libro di Giovanni, attribuendosi per tre volte il nome "IO SONO" davanti agli ebrei.
«Perciò vi ho detto che morirete nei vostri peccati; perché se non credete che io sono, morirete nei vostri peccati». Giovanni 8:24
«Gesù dunque disse loro: Quando avrete innalzato il Figlio dell'uomo, allora conoscerete che io sono, e che non faccio nulla da me, ma dico queste cose come il Padre mi ha insegnato. E colui che mi ha mandato è con me; egli non mi ha lasciato solo, perché faccio sempre le cose che gli piacciono». Giovanni 8:28-29
«Gesù disse loro: In verità, in verità vi dico: prima che Abraamo fosse nato, io sono». Giovanni 8:58
Non avendo capito né il piano di Dio né l'identità di chi li visitava, i religiosi ebrei hanno voluto lapidare Yehoshoua [Gesù] dopo questa terza dichiarazione perché stimavano che bestemmiasse. In effetti, dichiarando di essere "IO SONO", Yehoshoua Mashiah [Gesù il MESSIA] proclamò apertamente la sua divinità (Ro. 9: 5), qualcosa che gli ebrei non potevano concepire.
V. Yehoshoua Mashiah [Gesù il MESSIA] È LA PAROLA DI DIO
«Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio.» Giovanni 1:1
Quando leggiamo le Scritture, ci rendiamo conto che la Parola di Dio (Gesù) è sempre stata presente. Uno degli esempi si trova in Genesi 15: 1: «Dopo questi fatti, la parola del SIGNORE fu rivolta in visione ad Abramo, dicendo: Non temere, Abramo, io sono il tuo scudo, e la tua ricompensa sarà grandissima». Il verbo ebraico qui usato per “rivolta” è hayah che significa "essere", "esistere", "prendere posto", "provenire", "apparire" o "venire". Pertanto, la Parola di Dio, cioè Yehoshoua Mashiah [Gesù il MESSIA], si manifestava ai patriarchi e ai profeti per comunicare loro il pensiero di Dio. Questa parola venne a Samuele, Natan, Geremia, Ezechiele, Zaccaria e tanti altri.
Ella è la base di tutte le cose, sia celesti che terrestri. È questa Parola che i profeti hanno proclamato ovunque con forza. Era nella natura (Ro. 1), poi scolpito su pietre, papiri, pergamene, poi si è incarnata in Gesù cristo uomo (Gv. 1:14). Ella è Vita e Spirito nei cuori dei veri discepoli di Gesù (Gv 6, 63). Ella è il nome di Yehoshoua Mashiah [Gesù il MESSIA] come è scritto in Apocalisse 19:13: "Il suo nome è LA PAROLA DI DIO."
Shora KUETU, dal libro “GESÙ (il Signore è salvezza), il mistero rivelato”
https://www.tv2vie.org/books/jesus-mystere-revele/
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