PROFEZIE SUGLI EVENTI DELLA VITA DI YEHOSHOUA MASHIAH [GESÙ IL MESSIA]

 

 

a) La sua nascita

 

«Poiché un bambino ci è nato, un figlio ci è stato dato, e il dominio riposerà sulle sue spalle; sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace,» Isaia 9:5

 

Questa profezia annuncia la nascita e il regno del Messia, un Figlio eccezionale con le qualità e gli attributi di Adonai lui stesso.

 

«Perciò il Signore stesso vi darà un segno: Ecco, la giovane concepirà, partorirà un figlio, e lo chiamerà Emmanuele.» Isaia 7:14

 

Uno dei segni che doveva consentire agli ebrei di riconoscere il Messia era la sua nascita miracolosa.

 

«La nascita di Gesù Cristo avvenne in questo modo. Maria, sua madre, era stata promessa sposa a Giuseppe e, prima che fossero venuti a stare insieme, si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe, suo marito, che era uomo giusto e non voleva esporla a infamia, si propose di lasciarla segretamente. Ma mentre aveva queste cose nell'animo, un angelo del Signore gli apparve in sogno, dicendo: Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua moglie; perché ciò che in lei è generato, viene dallo Spirito Santo. Ella partorirà un figlio, e tu gli porrai nome Gesù, perché è lui che salverà il suo popolo dai loro peccati. Tutto ciò avvenne, affinché si adempisse quello che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: La vergine sarà incinta e partorirà un figlio, al quale sarà posto nome Emmanuele, che tradotto vuol dire: Dio con noi.» Matteo 1:18-23

 

«Al sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città di Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine fidanzata a un uomo chiamato Giuseppe, della casa di Davide; e il nome della vergine era Maria. L'angelo, entrato da lei, disse: Ti saluto, o favorita dalla grazia; il Signore è con te. Ella fu turbata a queste parole, e si domandava che cosa volesse dire un tale saluto. L'angelo le disse: Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco, tu concepirai e partorirai un figlio, e gli porrai nome Gesù. Questi sarà grande e sarà chiamato Figlio dell'Altissimo, e il Signore Dio gli darà il trono di Davide, suo padre. Egli regnerà sulla casa di Giacobbe in eterno, e il suo regno non avrà mai fine. Maria disse all'angelo: Come avverrà questo, dal momento che non conosco uomo? L'angelo le rispose: Lo Spirito Santo verrà su di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà dell'ombra sua; perciò, anche colui che nascerà sarà chiamato Santo, Figlio di Dio.» Luca 1:26-35

 

Il luogo di nascita del Messia è stato rivelato dal profeta Michea.

 

«Ma da te, o Betlemme, Efrata, piccola per essere tra le migliaia di Giuda, da te mi uscirà colui che sarà dominatore in Israele, le cui origini risalgono ai tempi antichi, ai giorni eterni.» Michea 5:1

 

Yehoshoua Mashiah [Gesù il MESSIA], il pane di vita, nacque a Betlemme, che significa "casa del pane" (Giovanni 6:35), al tempo del re Erode.

 

«Dalla Galilea, dalla città di Nazaret, anche Giuseppe salì in Giudea, alla città di Davide chiamata Betlemme, perché era della casa e famiglia di Davide, per farsi registrare con Maria, sua sposa, che era incinta. Mentre erano là, si compì per lei il tempo del parto; ed ella diede alla luce il suo figlio primogenito, lo fasciò, e lo coricò in una mangiatoia, perché non c'era posto per loro nell'albergo.» Luca2:4-7

 

«Gesù era nato in Betlemme di Giudea, all'epoca del re Erode. Dei magi d'Oriente arrivarono a Gerusalemme, dicendo: Dov'è il re dei Giudei che è nato? Poiché noi abbiamo visto la sua stella in Oriente e siamo venuti per adorarlo. Udito questo, il re Erode fu turbato, e tutta Gerusalemme con lui. Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, s'informò da loro dove il Cristo doveva nascere. Essi gli dissero: In Betlemme di Giudea; poiché così è stato scritto per mezzo del profeta: "E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei affatto la minima fra le città principali di Giuda; perché da te uscirà un principe, che pascerà il mio popolo Israele"» Matteo 2:1-6

 

b) Il suo rigetto da parte dei leader ebrei

 

«La pietra che i costruttori avevano disprezzata è divenuta la pietra angolare.» Salmi 118:22

 

Questa profezia che annunciava il rigetto del Messia da parte dei capi degli ebrei durante la sua prima venuta si è davvero adempiuta.

 

«sia noto a tutti voi e a tutto il popolo d'Israele che questo è stato fatto nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, che voi avete crocifisso, e che Dio ha risuscitato dai morti; è per la sua virtù che quest'uomo compare guarito, in presenza vostra. Egli è "la pietra che è stata da voi costruttori rifiutata, ed è divenuta la pietra angolare".» Atti 4:10-11

 

"Coloro che costruiscono" sono quelli che lavorano per diffondere la conoscenza della Torah, cioè le autorità religiose d’Israele. Secondo 1 Pietro 2: 4, il Signore Yehoshoua Mashiah [Gesù il MESSIA] è la pietra respinta dagli uomini di questo mondo, ma alla quale tutti sono invitati ad avvicinarsi.

 

«Accostandovi a lui, pietra vivente, rifiutata dagli uomini, ma davanti a Dio scelta e preziosa»1Pietro 2:4

 

c) Il suo tradimento da parte di Giuda

 

«È stato colpito, essi dicono, da un male incurabile; e, ora che è steso su un letto, non si rialzerà mai più. Anche l'amico con il quale vivevo in pace, in cui avevo fiducia, e che mangiava il mio pane, si è schierato contro di me.» Salmi 41:8[9]-9[10]

 

Questa profezia è un riferimento al tradimento del Figlio di Dio da parte di Giuda. Yehoshoua Mashiah [Gesù il MESSIA] stesso avvertì i suoi discepoli che sarebbe stato tradito.

 

«Non parlo di voi tutti; io conosco quelli che ho scelti; ma, perché sia adempiuta la Scrittura: "Colui che mangia il mio pane, ha levato contro di me il suo calcagno".» Giovanni 13:18

 

«Io dissi loro: Se vi sembra giusto, datemi il mio salario; se no, lasciate stare. Ed essi mi pesarono il mio salario: trenta sicli d'argento. Il SIGNORE mi disse: Gettalo per il vasaio, questo magnifico prezzo con cui mi hanno valutato! Io presi i trenta sicli d'argento e li gettai nella casa del SIGNORE per il vasaio.» Zaccaria 11:12-13

 

I preti principali offrirono esattamente la somma di trenta sicli d'argento a chi avrebbe consegnato il Maestro.

 

«Allora uno dei dodici, che si chiamava Giuda Iscariota, andò dai capi dei sacerdoti, e disse loro: Che cosa siete disposti a darmi, se io ve lo consegno? Ed essi gli fissarono trenta sicli d'argento. Da quell'ora cercava il momento opportuno per consegnarlo.» Matteo 26:14-16

 

d) la sua morte e risurrezione

 

«non ne lasceranno nulla di avanzo fino al mattino e non ne spezzeranno nessun osso. La celebreranno secondo tutte le leggi della Pasqua.» Numeri 9:12

 

«I soldati dunque vennero e spezzarono le gambe al primo, e poi anche all'altro che era crocifisso con lui; ma giunti a Gesù, lo videro già morto, e non gli spezzarono le gambe,» Giovanni 19:32-33

 

Rompere le ossa del crocifisso era una pratica comune per accelerare la morte dei condannati, specialmente quando l'inizio di un sabato era vicino. Ma poiché Yehoshoua Mashiah [Gesù il MESSIA] era già morto, le sue ossa non furono rotte. Yehoshoua Mashiah [Gesù il MESSIA] è l'Agnello di Dio che ci libera dalla schiavitù del peccato (Gv. 1:29). Con il suo sacrificio che ci dà liberazione e pace, il Signore ha quindi compiuto la Pasqua (1 Cor 5: 7).

 

Nessun profeta, nessun fondatore di altre religioni ha conosciuto la risurrezione dai morti. Solo Yehoshoua Mashiah [Gesù il MESSIA] ha vinto la morte, da quando è risorto non ha più conosciuto la morte. «[...] Ero morto ed ecco, SONO vivo di età in età. Amen! E tengo le chiavi dell'inferno e della morte.» Ap. 1:18

 

La risurrezione di Yehoshoua Mashiah [Gesù il MESSIA] è il fondamento della fede cristiana. Senza la risurrezione, la fede cristiana è vana.

 

«Ora se si predica che Cristo è stato risuscitato dai morti, come mai alcuni tra voi dicono che non c'è risurrezione dei morti? Ma se non vi è risurrezione dei morti, neppure Cristo è stato risuscitato; e se Cristo non è stato risuscitato, vana dunque è la nostra predicazione e vana pure è la vostra fede. Noi siamo anche trovati falsi testimoni di Dio, poiché abbiamo testimoniato di Dio, che egli ha risuscitato il Cristo; il quale egli non ha risuscitato, se è vero che i morti non risuscitano. Difatti, se i morti non risuscitano, neppure Cristo è stato risuscitato; e se Cristo non è stato risuscitato, vana è la vostra fede; voi siete ancora nei vostri peccati. Anche quelli che sono morti in Cristo sono dunque periti. Se abbiamo sperato in Cristo per questa vita soltanto, noi siamo i più miseri fra tutti gli uomini. Ma ora Cristo è stato risuscitato dai morti, primizia di quelli che sono morti. Infatti, poiché per mezzo di un uomo è venuta la morte, così anche per mezzo di un uomo è venuta la risurrezione dei morti. Poiché, come tutti muoiono in Adamo, così anche in Cristo saranno tutti vivificati.» 1Corinzi 15:12-22

 

«Io ho sempre posto il SIGNORE davanti agli occhi miei; poich'egli è alla mia destra, io non sarò affatto smosso. Perciò il mio cuore si rallegra, l'anima mia esulta; anche la mia carne dimorerà al sicuro; poiché tu non abbandonerai l'anima mia in potere della morte, né permetterai che il tuo santo subisca la decomposizione.» Salmi 16:8-10

 

«Vi ricordo, fratelli, il vangelo che vi ho annunciato, che voi avete anche ricevuto, nel quale state anche saldi, mediante il quale siete salvati, purché lo riteniate quale ve l'ho annunciato; a meno che non abbiate creduto invano. Poiché vi ho prima di tutto trasmesso, come l'ho ricevuto anch'io, che Cristo morì per i nostri peccati, secondo le Scritture; che fu seppellito; che è stato risuscitato il terzo giorno, secondo le Scritture; che apparve a Cefa, poi ai dodici. Poi apparve a più di cinquecento fratelli in una volta, dei quali la maggior parte rimane ancora in vita e alcuni sono morti. Poi apparve a Giacomo, poi a tutti gli apostoli; e, ultimo di tutti, apparve anche a me, come all'aborto;» 1Corinzi 15:1-8

 

Tutti gli elementi visti in questa prima parte ci permettono di renderci conto che Yehoshoua Mashiah [Gesù il MESSIA] è davvero al centro delle Scritture di Tanakh e l'oggetto principale delle profezie. Questo mistero, a lungo nascosto nei secoli passati, è ora manifestato ai Santi degli Ultimi Giorni, a tutti coloro che cercano Dio con tutto il loro cuore, in modo che possano ricevere la rivelazione di Yehoshoua Mashiah [Gesù il MESSIA].

 

Shora KUETU, dal libro “GESÙ (il Signore è salvezza), il mistero rivelato”

https://www.tv2vie.org/books/jesus-mystere-revele/

 

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